Per gli sportivi

Stefano Benzi
I top e i flop della quarta giornata di serie A

gio set 25 12:12

Mamma mia che corsa.... abbiamo finito di lavorare a notte fonda e siamo già qui a commentare. Anche voi per la verità vedo che state commentando parecchio. Facciamo così: visto che dieci partite da seguire in contemporanea sono tante, e qualcosa nel bene e nel male ci è sicuramente sfuggito, anziché criticare le critiche o il critico (che tutto si sogna fuorché di ritenersi tale) con l'educazione e l'ironia che questo spazio richiede aggiungete le vostre considerazione a quelle che io (con l'aiuto dei colleghi Daniele Fantini e Marco Castellaneta) pubblico qui.

TOP

Cruz: l'uomo della Provvidenza. Dimenticato sul fondo della panchina per settimane, torna con la zampata vincente regalando la vetta della classifica all'Inter. Mourinho si è accorto di lui?

Zalayeta: gioca la seconda partita in tre giorni dopo uno stop di sei mesi e corre già come una pantera. Mai gol fu più meritato.

Borriello: conferma il suo ottimo momento di forma segnando un gol da ariete di razza. Purtroppo proprio mentre il Milan conferma il bisogno disperato del suo peso in area si fa male e salterà il derby. Nota per chi, compreso chi scrive, era convinto che Marco non si sarebbe mai ripetuto ai livelli dell'anno scorso: gli scettici sono serviti

Delio Rossi: la sua Lazio è la squadra più in forma di questo inizio stagionale, tonica, pimpante, ben disposta, e l'intesa Pandev-Zarate convince sempre di più. E chi glielo dice a Rocchi?

Milito: Preziosi lo ha pagato ben 10 milioni di euro, e il Principe sta assolutamente ripagando la fiducia. Capocannoniere in coabitazione con Zarate. Insostituibile per Gasperini, che a forza di aspettare Figueroa ha trovato l'alternativa giusta a Borriello. E prezioso per Preziosi

FLOP

Vargas: imbarazzante sulla fascia sinistra, la Fiorentina ha speso per lui milioni che devono ancora essere giustificati. Prandelli è preoccupato per la chimica della squadra viola e, con un punto di media a partita, ne ha ben donde. Ma Vargas è lo stesso demonio giocava nel Catania?

Chiellini: ormai viene considerato un grande, e un grande non si può permettere errori come quello sul gol di Plasmati, decisivo ai fini del risultato. Gli errori capitano: ma alcuni pesano davvero troppo...

Denis: è stato presentato come il grande colpo di mercato della campagna acquisti di De Laurentiis. Il ragazzo ha buoni colpi ma soffre ancora la tatticità del campionato italiano. Con un Zalayeta così in forma, è lui il candidato per la panchina al rientro di Lavezzi. Eppure in Argentina...

De Rossi: senza Totti è lui il faro della squadra, ma un leader deve sempre mantenere il controllo dei nervi. Forse, da questo punto di vista, è ancora acerbo. O forse, semplicemente, esprime il disagio di una squadra che fatica a ritrovarsi

Allegri: c'è poco da stare allegri dopo quattro partite e quattro sconfitte. Cellino ha ribadito la fiducia, ma quanto durerà? Conoscendo il presidente del Cagliari, secondo noi pochissimo. Eppure Ballardini...

Biasutto - Non siamo abituati ai cognomi dei guardalinee, alcuni manco li guardano. Ma il signor Biasutto stavolta l'ha fatta grossa. Perché annullare un gol come quello di Panucci è qualcosa di più di un grave errore. Non si può sbagliare un fuorigioco di almeno tre metri. Moviola in campo? Bastava un po' di attenzione...

pikameinni, 25/09/2008 15.29:

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Mercoledì 24 Settembre Partita
Siena0 - 0Sampdoria
Reggina1 - 2Milan
Napoli2 - 1Palermo
Lazio3 - 0Fiorentina
Juventus1 - 1Catania
Inter1 - 0Lecce
Genoa3 - 1Roma
Chievo1 - 1Torino
Bologna0 - 3Udinese
Atalanta1 - 0Cagliari


LA CLASSIFICA


Pos. Squadra P.ti G V N S Gf Gs +/-
1 Inter 10 4 3 1 0 7 3 4
2 Lazio 9 4 3 0 1 10 5 5
3 Atalanta 9 4 3 0 1 3 1 2
4 Napoli 8 4 2 2 0 5 3 2
5 Juventus 8 4 2 2 0 4 2 2
6 Udinese 7 4 2 1 1 6 2 4
7 Catania 7 4 2 1 1 4 3 1
8 Genoa 6 4 2 0 2 6 4 2
9 Milan 6 4 2 0 2 7 6 1
10 Palermo 6 4 2 0 2 7 7 0
11 Torino 5 4 1 2 1 6 5 1
12 Siena 5 4 1 2 1 3 2 1
13 Chievo 5 4 1 2 1 4 5 -1
14 Roma 4 4 1 1 2 6 7 -1
15 Lecce 4 4 1 1 2 3 5 -2
16 Fiorentina 4 4 1 1 2 3 6 -3
17 Sampdoria 3 4 0 3 1 2 4 -2
18 Bologna 3 4 1 0 3 2 6 -4
19 Reggina 1 4 0 1 3 3 8 -5
20 Cagliari 0 4 0 0 4 1 8 -7

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c'è un errore nella classifica!!!

Hai messo il napoli prima della Juventus

cuore77, 25/09/2008 15.30:

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c'è un errore nella classifica!!!

Hai messo il napoli prima della Juventus

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è in ordine alfabetico!

pikameinni, 25/09/2008 15.32:

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è in ordine alfabetico!

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La J viene prima della N!

cuore77, 25/09/2008 15.33:

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La J viene prima della N!

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e allora se vede che chi ha scritto la classifica era napoletano!

gli eroi

secondiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii e imbattutiiiiiiiii

Calcio/ Il Napoli passa al Dall'Ara: Bologna battuto 1-0
Decide il gol di Denis all'87'
postato 32 min fa da APCOM
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Roma, 28 set. (Apcom) - Il Napoli si è imposto per 1-0 sul Bologna nella quinta giornata del campionato di serie A. Allo stadio Dall'Ara di Bologna i partenopei trovano il gol vittoria all'87' con Denis. In classifica il Napoli sale al secondo posto con 11 punti, i felsinei restano a quota 3

Bologna - Il Tanque del Trionfo! Il Carrarmato dei desideri. "Tanque schon" German! Il Napoli ringrazia Denis e si porta via tutto quello che si poteva prendere dal Dall'Ara. Il decimo risultato utile consecutivo stagionale, la terza vittoria in campionato, la seconda consecutiva in quattro giorni ed il gol di "Benvenuto in Italia" per Gustavo German Denis al suo battesimo da goleador in campionato. Decide lui, al minuto 87. Il Carrarmato seppellisce tutta la difesa bolognese e stacca di testa il biglietto per il Paradiso. Quando a Bologna sta già tramontando il sole. L'argentino gioca poco più di venti minuti entrando dalla panchina nel finale per tantare l'assalto alle due Torri bolognesi. La mossa vincente, la forza del coraggio, lo splendore della magia. E sono 10! Il Napoli se ne va per conto suo. Ha segnato il "tedesco" argentino che di nome fa pure German. Nel confine teutonico si ringrazia con Danke shon, dalle nostre partio da oggi si pronuncia "Tanque schon". Grazie mille German. Grazie mille Napoli!

Io,da ieri,sono in silenzio stampa!!!!!!!!!

Domenica 28 Settembre Partita
Milan1 - 0Inter
Lecce2 - 0Cagliari
Catania1 - 0Chievo
Bologna0 - 1Napoli
Udinese2 - 1Siena
Torino1 - 3Lazio
Roma2 - 0Atalanta
Palermo1 - 0Reggina
Sabato 27 Settembre Partita
Fiorentina1 - 0Genoa
Sampdoria0 - 0Juventus

Pos. Squadra P.ti G V N S Gf Gs +/-
1 Lazio 12 5 4 0 1 13 6 7
2 Napoli 11 5 3 2 0 6 3 3
3 Udinese 10 5 3 1 1 8 3 5
4 Inter 10 5 3 1 1 7 4 3
5 Catania 10 5 3 1 1 5 3 2
6 Milan 9 5 3 0 2 8 6 2
7 Juventus 9 5 2 3 0 4 2 2
8 Palermo 9 5 3 0 2 8 7 1
9 Atalanta 9 5 3 0 2 3 3 0
10 Roma 7 5 2 1 2 8 7 1
11 Lecce 7 5 2 1 2 5 5 0
12 Fiorentina 7 5 2 1 2 4 6 -2
13 Genoa 6 5 2 0 3 6 5 1
14 Siena 5 5 1 2 2 4 4 0
15 Torino 5 5 1 2 2 7 8 -1
16 Chievo 5 5 1 2 2 4 6 -2
17 Sampdoria 4 5 0 4 1 2 4 -2
18 Bologna 3 5 1 0 4 2 7 -5
19 Reggina 1 5 0 1 4 3 9 -6
20 Cagliari 0 5 0 0 5 1 10 -9

Sabato 4 Ottobre Orario Partita
18:00 Lazio-Lecce
20:30 Inter-Bologna
Domenica 5 Ottobre Orario Partita
Udinese-Torino
15:00 Atalanta-Sampdoria
15:00 Chievo-Fiorentina
15:00 Genoa-Napoli
15:00 Juventus-Palermo
15:00 Reggina-Catania
15:00 Siena-Roma
20:30 Cagliari-Milan

Stefano Benzi
I Top e i Flop della quinta giornata di Serie A

lun set 29 09:24

Quinta giornata: in vetta alla classifica c'è chi non ti aspetti, mentre la Samp continua a non vincere, la Juventus prosegue a segnare pochissimo, l'Inter a non decollare e tutto lascia pensare a un campionato se non altro più equilibrato dove chiunque può dire la propria. Anche voi ovviamente: qui elenchiamo solo alcuni di quelli che riteniamo siano stati protagonisti della giornata appena conclusa, in positivo e in negativo. E se ritenete di dovere fare delle aggiunte noi ci mettiamo lo spazio, voi l'educazione, l'ironia e magari solo un pizzico (giusto poco...!) del tifoso che è in voi per privilegiare l'aspetto più equidistante e obiettivo.

Top

Ronaldinho: non è ancora al top e si concede lunghe pause di riflessione. Ma dopo aver riflettuto accelera, rifinisce e crea. Offre sprazzi di classe pura, e altri di genio assoluto. Risolve un derby, costringe Julio Cesar alla parata più bella del match. Basta a definirlo il top della settimana?

Kakà: si sta ritrovando e il modo in cui accompagna il pallone a testa alta, seguendo lo svolgimento dell'azione dei compagni dimostra che è tornato a essere quel punto di riferimento che lo scorso anno aveva mostrato più di un colpo a vuoto. Una prova di alta classe nella quale l'assist di Ronaldinho si incastona come una pietra preziosa in un gioiello di grande firma.

Zarate: il rischio è quello di essere ripetitivi. E pazienza, saremo ripetitivi: questo è un giocatore che sta facendo la differenza nella Lazio per fortuna dei tifosi delle aquile, ma potrebbe farla a maggior ragione nelle squadre che soffrono di inconsistenza offensiva. Lui si limita a trasformare in punti e in gol il gioco di una squadra che è meritatamente al comando della classifica per come si esprime e per il suo gioco. Meravigliosa la sua interazione con Pandev, così diverso da lui.

Napoli: pur senza giocare una gara stellare ha il merito di individuare il momento giusto nel quale far saltare un Bologna in crisi. Cambio di marcia letale quello dei partenopei che sblocca Denis e offre tre punti pesantissimi. Squadra di rincalzi estremamente concreta e pragmatica: e pensare che può essere molto, molto più spettacolare di così.

Zenga: alzi la mano chi pensava che il tecnico si trovasse così a suo agio nel creare una squadra, nell'impostarla e nel farla giocare. La mia è giù: sono onesto. Non ci credevo, non più di tanto. E probabilmente avevo torto. Perché se è vero che il Catania non è uno squadrone, e che Zenga non avrà allenato le migliori squadre del mondo, queste prime giornate hanno dimostrato che il tecnico sa spingere ai limiti una squadra che è partita molto forte. Ma sa anche leggere la partita con cambi efficaci e poco appariscenti.

Brienza: ho trovato il suo fermarsi in un'azione da gol per consentire i soccorsi a un avversario un gesto che meritava di essere sottolineato. Non lamentiamoci degli orrori che vediamo: il nostro calcio produce anche questo, dobbiamo essere in grado di riconoscere un'impresa, e questa lo è. E renderla una notizia che ci fa dimenticare il fatto che in realtà abbia giocato maluccio. Ma per me questa settimana... numero uno!



Flop

Quaresma: male. Male lui in campo e peggio Mourinho a non cambiarlo. Ci dovranno fare l'abitudine i giocatori dell'Inter perché Quaresma è un genio e quando vuole sa come fare la differenza. Il problema è che a volte scompare dal campo senza lasciare tracce. Il derby, per uno con il suo estro e il suo carattere, è forse la partita meno adatta per chiamarsi fuori. I tifosi dell'Inter non hanno apprezzato e da lui si aspettano di più.

Burdisso: l'arbitro sbaglia ad ammonirlo la prima volta. Ma andava cacciato diretto dopo la brutta entrata su Kakà. Gli interventi un po' scomposti da parte nerazzurra, ricordiamo anche una brutta entrata di Stankovic, denotano un certo nervosismo del quale lui fa le spese. Ma che in qualche modo testimoniano anche il momento non brillantissimo dell'Inter.

Juventus: ha segnato 4 gol nelle prime cinque giornate. Lo scorso anno ne aveva marcati 14: ma se è vero che contro il Catania la Juve è stata soprattutto sfortunata, contro la Sampdoria ha fatto notizia la mancanza endemica di palle da gol. Una dimostrazione di quello che Ranieri sosteneva essere la causa numero uno dei mali offensivi, l'assenza di Camoranesi. Stavolta Camoranesi c'era anche se al rientro da un infortunio. Le soluzioni? Giovinco, e se proprio vogliamo esagerare, nei tempi e nei modi giusti, Fausto Rossi. Fantasia al potere, perché no?

Torino: a onor del vero il capitolo successivo rifinisce il concetto di un flop solo parziale, e sicuramente controvertibile ma bisogna anche aggiungere che la Lazio ha impressionato per il modo in cui ha impedito qualsiasi organizzazione di gioco ai granata, la cui colpa più grande da quello che si è visto nelle prime partite è quella di non sapersi imporre. Ora arriveranno le squalifiche: occorre calma, e mano ferma.

Gava: d'accordo, il Torino non gioca bene, e ha alcuni problemi, e sicuramente la stagione non è cominciata nel modo migliore. Ma la radicalità con la quale l'arbitro ieri ha fischiato il rigore, creando poi i presupposti per due espulsioni (Pratali, il primo giallo ci più stare ma il secondo secondo me no), vuol proprio dire complicarsi la vita. Una regola non scritta che gli arbitri dovrebbero sempre rispettare è il buon senso.

Sampdoria: non vince mai, segna pochissimo; il 5-0 contro il Kaunas resta l'unica soddisfazione di una stagione fino a questo momento abbastanza mediocre. Tatticamente l'assenza di Bellucci e lo spirito di adattamento di Bonazzoli non bastano a giustificare questa astenia da rete, soprattutto se Cassano non riesce a fare la differenza. Non è una squadra nata per le due punte, perché Cassano non rientra quasi mai: o Mazzarri rischia, e cambia modulo, o aspetta Bellucci. O prova definitivamente Fornaroli: giocatore che sembra meritare una chance. Una nota a margine per l'infortunio di Palombo: non se lo meritava, è un giocatore formidabile.

Gp di Singapore - Alonso "Non posso credere di aver vinto"

Eurosport - lun, 29 set 12:20:00 2008

L'asturiano festeggia la propria vittoria nel GP di Singapore, mentre Massa riscostruisce la dinamica dell'incidente con il bocchettone della benzina che lo ha visto coinvolto ed è pronto a reagire subito
FORMULA 1 2008 Singapore GP Ferrari Räikkönen, Massa - 0
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"Sono veramente felice, ancora non riesco a credere di avere vinto a Singapore": Fernando Alonso è al settimo cielo, dopo tanto tempo dall'ultima volta in cui era salito sul gradino più alto del podio. "Ci vorranno alcuni giorni - ha precisato il pilota della Renault - per rendermi conto di questa vittoria. E' la prima della stagione, sembrava una cosa quasi impossibile".

Lo spagnolo ha poi aggiunto che la Renault era apparsa molto competitiva fin da venerdì, ma "abbiamo avuto un po' di sfortuna nelle prove. La gara invece è andata benissimo e la safety car mi ha aiutato davvero molto. Sono stato molto sfortunato ieri e molto fortunato oggi".

Il pilota ha poi parlato della strategia decisa dalla Renault: "All'inizio dovevamo essere aggressivi vista la posizione da cui partivamo. Dovevo cercare di recuperare sin dalla partenza, che è stata ottima, ma non sufficiente. Il passo di gara c'è stato e siamo stati poi in grado di recuperare posizione dopo posizione".

Per un Fernando Alonso che ride, c'è un Felipe Massa decisamente molto meno contento: "Avevamo due macchine che volavano, facevamo quello che volevamo e avevamo una stratregia buona. Potevamo giocare tranquillamente per una seconda sosta. Era tutto perfetto per fare una doppietta, ma in questo mondo le cose cambiano in fretta. E' difficile da accettare, ma può succeddere. Ora dobbiamo reagire".

Il brasiliano chiarisce poi la dinamica dell'incidente con il bocchettone della benzina: il pilota è partito a rifornimento ancora in corso e il tubo ha travolto (fortunatamente senza danni) un meccanico. Il semaforo però era verde, perciò l'errore è stato del tecnico che gli ha dato il via libera. "Può capitare a ognuno - ha detto Massa, senza buttare la croce addosso a nessuno - è un problema umano. Io non lo giudicherò mai o avrò rabbia per quello che è successo. Sono andato a parlare con lui, gli ho dato ancora più motivazioni. L'ho abbracciato, perché siamo tutti sulla stessa strada e lavoriamo insieme. Possiamo sbagliare anche noi. Meglio comunque che sia capitato adesso che nell'ultima gara di campionato. Abbiamo ancora tre prove davanti a noi e dobbiamo alzare la testa per provare a fare il massimo".

Kimi Raikkonen, finito contro un muro, non tradisce emozioni: "Stavo cercando di stare accanto a Glock per approfittare di un suo eventuale errore, ma sono andato leggermente largo alla chicane saltando sul cordolo e, rimbalzando a terra, ho perso il controllo della macchina e sono finito contro le barriere di protezione".

Il finlandese non si dispera per aver perso punti: "La mia situazione in campionato era già abbastanza compromessa in precedenz,a quindi non è che abbia fatto poi tanta differenza, ma sono dispiaciuto perché la squadra ha perso dei punti preziosi per la classifica costruttori. Non siamo però abituati a mollare e daremo il massimo per cercare di aiutare la squadra a raggiungere i suoi obiettivi".

Lewis Hamilton ha avuto paura. Prima la pole position di ieri, poi il dominio inziale di oggi fino all'ingresso della safety car: Felipe Massa sembrava imprendibile. Ma un pizzico di fortuna ogni tanto arriva anche alla freccia d'argento e così, alla fine, il terzo posto diventa quasi come una vittoria. "Va benissimo così" ha detto il pilota anglo-caraibico senza pensarci troppo. "Abbiamo avuto un ottimo passo di gara e la mia macchina è stata competitiva tutto il week end. Ho perso qualche decimo ai box, ma non è un problema. Va benissimo così, faccio i complimenti a chi mi ha preceduto".

Ora mancano tre gare alla fine della stagione: Giappone, Cina e Brasile. La prima lo scorso anno l'ha vinta sotto il diluvio universale. "L'obiettivo - ha commentato Hamilton - è quella di ripetere il risultato dello scorso anno, é ovvio. Ma sono convinto che sarà molto dura. Noi abbiamo una vettura competitiva, in grado di affrontare ogni tipo di situazione, ma sono convinto che Massa e l'intera Ferrari arriveranno in Giappone con la volontà di recuperare in fretta il terreno perduto a Singapore. Oggi sapevamo che sarebbe stata dura, lo sarà ancora di più nelle ultime tre gare".

Il ds della Rossa Stefano Domenicali chiude con un'amara sentenza: "E' una domenica da dimenticare. Il semaforo era azionato manualmente come se ci fosse stata la paletta. Purtroppo è stata rilasciata la vettura quando non doveva essere rilasciata. Poi abbiamo utilizzato la paletta per dare più tranquillità alla squadra. E' stata una scelta di tipo psicologico per i ragazzi del pit stop. Per il futuro, non abbiamo ancora preso nessuna decisione. Sono situazioni che sono sempre capitate e non vorremmo che capitassero, ma una delle forze della squadra è la passionalità e, dall'altra parte, la passionalità può essere gestita in maniera diversa. Cioé si possono avere situazioni più difficili da gestire ".

GP Giappone - Ottavo trionfo per il Dottor Valentino

Eurosport - lun, 29 set 12:13:00 2008

Il dottore vince anche a Motegi e rende il suo vantaggio incolmabile: per lui è l'ottavo titolo in carriera. Inutili i tentativi di attacco di Stoner, non c'è stato niente da fare, australiano secondo davanti a Pedrosa e Lorenzo. Vincono Simoncelli nella 250 e Bradl nella 125
2008 Japanese GP Yamaha Rossi - 0
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Non gli basta mai, e probabilmente non gli basterà mai. Rossi conquista il suo ottavo mondiale con una vittoria strepitosa, un'affermazione di superiorità totale, di guida e di mezzo, su Stoner e la Ducati: uno show di valore assoluto che non fa altro che testimoniare quello che si è visto nell'arco di tutta la stagione. E chiude il conto come ai bei tempi, con tre eventi ancora da correre e già 92 punti di vantaggio.

Le beghe su moto, gomme e dichiarazioni dei redditi sono di nuovo questioni di database e di archivio: Rossi a Motegi fa il suo ennesimo capolavoro. Parte bene ma lascia attaccare gli altri: fa allungare, più che scappare, Pedrosa e Stoner. Poi sulla scia di Stoner passa Pedrosa, e sulle ali di una moto incontenibile, passa Stoner dandogli quasi due secondi in quattro giri. Lima, martella, abbatte limiti e tempi poi decide che ne ha abbastanza ed evita i rischi, ma solo nell'ultimo giro e mezzo, forse già fotografando la posizione nella quale i suoi amici lo aspettano per una grande festa. Molto attesa soprattutto da lui. Rossi vince impennando, Stoner è secondo, definitivamente secondo, ma è il primo a festeggiare il suo avversario, riconoscendone i meriti: un grande gesto. Poi Lorenzo, Pedrosa e chi servirà solo alle statistiche.

Che dicono che all'ottava vittoria nel mondiale corrisponde anche l'ottava vittoria mondiale assoluta di Rossi.

Spuntano un casco bianco e nero, una maglia con la scritta "Scusate il ritardo" con Valentino disegnato come un cuoco e tutti gli ingredienti del mondiale, ma c'è anche un notaio (ovviamente farlocco, sarà suo zio!) che ratifica ufficialmente il mondiale: sembra tanto una rappresentazione della conciliazione fiscale di cui tanto si era scritto qualche tempo fa. La conciliazione stavolta Rossi la fa con il motomondiale riprendendosi tutto, con gli interessi per diventare il dottor Ottavio Ottaviano.

C'è stato anche tutto il resto, messo ovviamente in ombra da un Rossi stellare... Simoncelli trionfa nella 250 in una gara dominata dall'inizio alla fine senza incertezze grazie a una buona partenza dalla pole position. Il suo grande avversario per il mondiale Bautista finisce secondo, aggrappato per tutta la durata della prova al pilota romagnolo senza però mai riuscire a trovare spazi o spunti per attaccarlo; il vantaggio di Simoncelli è di soli tre decimi al traguardo, ma nel mondiale allunga a 215 punti, 32 di vantaggio su Bautista, con ancora tre gare in programma. Il finlandese Kallio, solo quinto al traguardo, resta terzo a quota 176.

Nella 125 vittoria di Stefan Bradl su Aprilia che dopo una lunga fuga con Di Meglio e Talmacsi chiude da vincente e conquista la seconda vittoria della stagione salendo al terzo posto nel mondiale; Di Meglio, secondo, allunga nella classifica generale, con 11 punti di vantaggio su Simone Corsi, solo settimo, e 36 punti da difendere con 75 rimasti a disposizione.

Dall'anno prossimo intanto, è ufficiale, si avrà un 'mondiale monogomma' e cioè con un unico fornitore. Lo hanno deciso i vertici della Dorna e della commisione Gran Prix al termine di un vertice a tre con Carmelo Ezpeleta (presidente Dorna), Claude Danis (Fim), Herve Poncharal (Irta) e Takanao Tsubouchi (Msma); non c'è ancora il nome del fornitore ufficiale che verrà comunicato etro il 18 ottobre ma tutto lascia pensare che questa sarà l'ultima stagione con la Michelin come fornitore e sicuramente non ci vorranno altre tre settimane per avere l'ufficialità. La motivazione della decisione sta in termini di "sicurezza e costi". Le proposte potranno arrivare al vaglio della Dorna entro il 3 ottobre

Non era solo per il calcio questo 3ad??!?

cuore77, 29/09/2008 15.22:

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Non era solo per il calcio questo 3ad??!?

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No era per tutti gli sport!Anche se è nato ala prima giornata di campionato

pikameinni, 29/09/2008 15.30:

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No era per tutti gli sport!Anche se è nato ala prima giornata di campionato

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Ah ok!!!

Volevo suggerire alle admin di aprire una sezione dedicata allo sport ma so che saremmo in pochi a scriverci perciò...

...vabbè tanto ora lo leggeranno

cuore77, 29/09/2008 15.34:

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Ah ok!!!

Volevo suggerire alle admin di aprire una sezione dedicata allo sport ma so che saremmo in pochi a scriverci perciò...

...vabbè tanto ora lo leggeranno

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Pochi ma buoni!

pikameinni, 29/09/2008 15.13:

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Domenica 28 Settembre Partita
Milan1 - 0Inter
Lecce2 - 0Cagliari
Catania1 - 0Chievo
Bologna0 - 1Napoli
Udinese2 - 1Siena
Torino1 - 3Lazio
Roma2 - 0Atalanta
Palermo1 - 0Reggina
Sabato 27 Settembre Partita
Fiorentina1 - 0Genoa
Sampdoria0 - 0Juventus

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Zieeeeeeeeeeeeeeee ieri ti ho anticipato con i commentiiiiiiiiiiiiiiiiii