La notte prima degli esami

Stufa2000, 12/06/2009 15.53:

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Rovigo - Ultime settimane di studio per i maturandi 2009: anche quest’anno sono tantissimi i ritardatari e come tradizione vuole la maggior parte dei ragazzi passerà sveglia la famosa notte prima degli esami.
Immancabili nei lunghi pomeriggi e nelle notti di studio caffè, coca cola, Red Bull e cioccolata, sostanze appetitose, ma soprattutto eccitanti: i ragazzi le usano e ne abusano per mantenersi svegli e concentrati, ma incorrono spesso in conseguenze dannose per l’organismo, arrivando talvolta a subire addirittura un effetto dopante. Novità preoccupante degli ultimi anni sono le smart drugs, droghe furbe, ritenute in grado di aumentare le capacità cognitive degli studenti. Si tratta di composti di origine vegetale utilizzati normalmente per la terapia del disturbo da deficit di attenzione e iperattività, dell’autismo e dei disturbi del sonno, ora facilmente reperibili, soprattutto in rete. Mette all’erta i maturandi Anna Lisa Muntoni, membro dell’Istituto di Neuroscienze del Cnr: “non sottovalutate gli effetti collaterali: calo ponderale, nervosismo ed ansia, dannosi sia all’organismo che ai fini dell’esame stesso”.
Sono moltissime le proposte rivolte da medici e psicologi ai maturandi per superare gli esami con tranquillità e successo, curando insieme corpo e mente anziché abusando di entrambi. Si parte proprio dalla dieta: Coldiretti come ogni anno propone una lista di cibi “in & out” proprio in vista degli esami di maturità. Le dritte sono chiare: no agli eccitanti, ai condimenti eccessivi e ai superalcolici, per mantenere alta l’attenzione preferite il tè verde al caffè, tenete alto l’apporto di energia con pasta e riso. Coldiretti consiglia poi la frutta di stagione, contenente triptofano, un amminoacido che favorisce la sintesi della serotonina, neuromediatore del benessere e neurotrasmettitore cerebrale che stimola il rilassamento. Concedetevi infine un dolcetto di incoraggiamento e approfittate degli infusi al miele, consigliabili per rilassare l’organismo e facilitare il sonno.
Proprio il sonno è una delle priorità a cui i medici ritengono indispensabile non rinunciare. Per una buona prestazione è necessario concedere all’organismo la possibilità di recuperare le energie: ne guadagnerà la concentrazione e la fluidità verbale. “Tali funzioni fanno infatti capo a uno specifico area della corteccia cerebrale prefrontale che risente negativamente della mancanza di sonno” spiega E. Caianiellò, ricercatore del Consiglio Nazionale delle ricerche di Pozzuoli.
Gli esperti ricordano infine l’importanza dell’attività fisica: alternare studio e movimento mantiene sano l’organismo e garantisce risultati migliori e apprendimento più veloce. Tra l’altro non è detto che il movimento precluda la possibilità di studiare, anzi: le nuove tecnologie da anni propongono forme di apprendimento diverse, utili anche per uscire dalla monotonia di uno studio prolungato. Ipod e simili consentono di ascoltare registrazioni di lezioni, consultare appunti scaricati online, seguire video di ripetizione: si può ora abbinare lo studio al jogging o alla palestra. Resta solo da studiare!

Arianna Piva (Rovigo oggi)

Ma siamo sicuri che questo esame serva davvero?

Sono passati oramai 15 anni da quando lo diedi io e ancora a volte la notte me lo sogno

Qualcuno potrebbe dirmi che gli esami nella vita non finiscono mai, sono d'accordo, ma questo stress mi sembra così inutile, così dannoso

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