In un palazzo in corso Matuzia, a Sanremo (IM), la troupe di un film porno ha deciso di fare alcune riprese all’esterno, sul balcone. Per alcuni abitanti dell’edificio di fronte la scena, protagonisti una bellissima attrice bionda e un partner (uomo), ha suscitato molta curiosità e divertimento. Non per tutti, però, è stato così. Infatti altra gente ha voluto rivolgersi a un avvocato per tutelare il buon nome del quartiere. Gli attori, tutti ucraini a quanto pare, avevano proprio esagerato!
Fabrizio Spigarelli, il legale dei puritani, intervistato dal giornale genovese Il Secolo XIX, ha raccontato altri dettagli della storia. “Il set all’interno dell’appartamento era stato allestito giorni prima e sempre sul balcone era stata girata una prima scena, ma in quella occasione era stato sistemato un parapetto nero che garantiva una certa privacy”.
Sembra che inizialmente, dunque, la scena di sesso orale dovesse essere girata all’interno. Invece, dopo, per esigenze di copione, tutto è stato fatto fuori. Per alcuni un momento a cui partecipare, per altri un gesto moralmente inaccettabile. Chi ha ragione?
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Esigenze di copione
Esigenze di copione?