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Notizia del 17 marzo 2009 - 09:00
Swayze, una vita normale
L'attore, che combatte da un anno contro un cancro al pancreas, appare magro ed emaciato più che mai. Eppure starebbe rispondendo bene alla chemioterapia e, nonostante la malattia, continua a lavorare e a fumare - dice - 60 sigarette al giorno

Magrissimo e pallidissimo, viso scavato, gambe scheletriche nascoste sotto dei pantaloni ormai larghissimi per lui, Patrick Swayze sembra lontano anni luce dal surfista bello e maledetto di Point Break o dal ballerino Johnny che faceva impazzire Babi e con lei milioni di donne di tutto il mondo in Dirty Dancing. Eppure di anni non ne sono passati cinquanta, ma "solo" venti dal primo (1989), diciotto dal secondo film (1991). Perché Swayze, uno dei maggiori sex symbol degli anni '90, da gennaio dello scorso anno combatte duramente la sua battaglia contro il cancro al pancreas. E nonostante i suoi 56 anni, sembra ad oggi irriconoscibile.

Eppure l’attore cult di Dirty Dancing e Ghost continua a voler vivere una vita il più normale possibile. Non ha smesso di recitare, anzi sta continuando le riprese della serie tv The Beast, dove interpreta un agente dell’FBI, e si è parlato della sua probabile presenza anche nella seconda. Lungi dal rinchiudersi in casa, esce con la moglie Lisa Neimi, non ha problemi a farsi fotografare per le strade di Los Angeles, seppur fisicamente trasformato.

E cosa ancora più sconvolgente, che ha fatto storcere il naso ai più, Patrick non ha nemmeno smesso di fumare le sue 60 sigarette al giorno. «Quanto ti accorgi che potresti vivere ancora per cinque minuti soltanto, non ti importa più di nulla e butti giù sigarette come fossero patatine». Decisione discutibile, non c’è dubbio, ma pur sempre comprensbile. (Libero News)