Ieri sera l'ho visto.
Serata in un pub a berci qualcosa e chiacchierare con tutti gli amici.
Mi sono divertita, discorsi scemi, battutine, serata leggera e divertente. Progetti vacanzieri, sul Natale, su Capodanno.
Lui appena è arrivato e mi ha vista mi è stato addosso - come sempre.
Solo che io sono imbarazzata e cerco di limitare le sue effusioni in pubblico... anche perché non sono quelle che voglio!
Io voglio che lui decida di sbilanciarsi in privato!
Poi, tra chiacchiere e coccole, la serata finisce nel parcheggio dove tutti avevamo lasciato le auto, e qui - come sempre - ci diamo la buonanotte ma lui sale con me e facciamo mattina a parlare, mano nella mano.
Gli chiedo per l'ennesima volta di uscire da soli, io e lui e per l'ennesima volta lui rifiuta mentre continua a tenermi le mani (che sono ghiacciate) scaldandomele con le sue.
Allora cambio tono della voce e gli dico che pretendo una spiegazione, che non mi può tenere in sospeso per mesi, che ho diritto a sapere che cosa passa per la sua testolina e perché non possiamo uscire soli e che mi sono stancata di questo suo atteggiamento - per me difficile da comprendere.
Mi dice voltando lo sguardo nel vuoto al di fuori della macchina che anche se non sembra lui è molto timido e fa molta fatica a parlare di queste cose, che fa fatica a parlare di noi, che lui si rende conto di essere molto preso da me, che non è mai stato così preso da nessuna ragazza prima e che non sa gestire un rapporto serio perché ha avuto sempre solo avventure e storielle, mentre per lui io sono già molto più di un'amica e che tiene tantissimo a me, che vuole un rapporto maturo ma che però vuole essere sicuro di potermi dare quello che sa che io voglio prima di fare un passo così importante perché l'ultima cosa che vuole è di farmi soffrire.
uomo complicato!
Allora io gli ho detto che così rischia di perdermi perché io oggi voglio lui ma domani potrei incontrare un altro e perderci la testa...
Mi ha risposto che non pretende che io lo aspetto, che sa bene che non può chiedermelo e sa che magari potrei incontrare qualcuno più speciale di lui ma lui ora non se la sente di "buttarsi". Dice che sa che si pentirà se mi perderà ma ora non se la sente ancora, mi chiede di rispettarlo in questa sua scelta, di credergli perché sarebbe molto più facile per lui lasciarsi andare e seguire l'istinto e l'attrazione piuttosto che cercare di frenarsi per andare con cautela.
mi ha detto che proprio perché a me tiene tantissimo e prova qualcosa di forte, vuole essere sicuro e non fare passi sbagliati, e andare con i piedi di piombo!
Io allora - presa da un giustificabilissimo momento di insicurezza - gli ho chiesto se non gli piacessi abbastanza.
E lui mi ha abbracciata in modo tenero e mi ha risposto che se io non gli piacessi tanto quanto invece gli piaccio, si sarebbe sicuramente già lanciato e ci saremmo già spinti molto oltre visto che sa di piacermi molto anche lui.
Ma io per lui sono veramente importante e quindi lui vuole essere sicuro di ogni passo che fa verso di me. Mi ha detto che l'attrazione fisica che prova è fortissima ma non vuole solo un'avventura...
uomo assurdo...
Il punto è che da un lato lo sento sincero, ma dall'altro l'unica risposta che continuo a darmi è che NON GLI PIACCIO ABBASTANZA.
Non le vedo altre soluzioni.
Io le cose le vivo diversamente, forse sbaglio io a buttarmi vivendo le relazioni senza troppe aspettative per quello che mi possono dare.
Forse sbaglio io quando penso che io ci proverei a viverla questa benedetta storia e poi se va male... amen, non sarebbe né la prima né l'ultima e da persone mature ricostruiremmo l'amicizia.
Forse ha ragione lui a voler andare coi piedi di piombo per non rovinare nulla, forse questo suo tira e molla lo fa sentire più desiderato, forse ha ragione lui ma io non sono così.
Io preferirei che lui seguisse l'istinto e che si buttasse.
Ma lo rispetto - pur non riuscendo a capirlo.
Gli ho detto che se uscissimo da soli non dovremmo per forza fare succedere qualcosa e lui mi ha risposto che si conosce e sa che sicuramente succederebbe molto più di qualcosa.
Ok, ma allora che male c'è?
Se io lo desidero e lui mi desidera, se sappiamo che potrebbe finire e che potremmo soffrire, insomma se siamo consapevoli... non siamo più ragazzini! Dove sta il problema!?
Ho bisogno di pareri onesti e opinioni sincere
, a me lui piace molto e gli altri non li vedo neanche... e degli "altri" attorno ultimamente ne ho parecchi (e lui lo sa!)
Io però mi rendo conto che questo pseudo uomo è parecchio bloccato e temo che non si sbloccherà mai perché se no lo avrebbe già fatto e vederci il sabato con tutti gli altri non ha senso se poi restiamo sempre bloccati a qualche coccola e qualche chiacchiera soltanto.
Scusate se ho scritto tanto...
Orami i sento protagonista di una telenovela...
Sono io superficiale mentre lui è maturo oppure lui ha troppa paura?
O sono tutte scuse sceme e non gli piaccio abbastanza?