Stufa2000
00venerdì 30 gennaio 2009 15:05
Questa è una storia vera che ancora si racconta tra i vicoli storici di alcune città del sud Italia, seminando angoscia e terrore.
Pare che qualche anno fa, in una oscura e tenebrosa notte autunnale, un tale era fermo sul bordo della strada facendo l`autostop.
Era il due novembre e si stava scatenando una terribile tormenta.
Dopo molto tempo, ancora non si era fermato nessuno ed il tale si venne così a trovare in mezzo alla tormenta, talmente forte che non riusciva a vedere oltre i tre metri di distanza.
Improvvisamente, vide avvicinarsi una sagoma, che alla fine realizzò essere quella di un`auto nera delle pompe funebri: si avvicinava lentamente e si fermò proprio di fronte.
Il tale non si fece pregare: salì nell`auto e chiuse la portiera.
Dopo essersi accomodato sul sedile anteriore, si girò e notò con terrore che non c`era nessuno al posto di guida.
L`auto ripartì lentamente.
Il tale era sopraffatto dal terrore, che aumentò a dismisura quando notò che l`auto si stava inesorabilmente dirigendo verso una curva a gomito.
Allora iniziò a pregare chiedendo perdono dei peccati e implorando la salvezza della sua anima, in vista del tragico destino.
Improvvisamente, poco prima dell`approssimarsi alla curva, una mano tenebrosa entrò dal finestrino del posto di guida, afferrò saldamente il volante e sterzò, poi scomparve.
Paralizzato dal terrore, il tale si aggrappò con tutte le sue forze al suo sedile, rimanendo immobile e impotente.
Tale macabro evento si verificò ad ogni curva, mentre la tormenta andava aumentando di intensità.
Il terrore divenne panico quando cominciò a udire distintamente dei sospiri ovattati che provenivano da dietro, si voltò ma vide solamente una bara.
Allora, sopraffatto dalla paura, con le ultime forze rimastegli aprì di scatto la portiera e si gettò fuori, iniziando a correre a più non posso verso il paesino più vicino che distava non più di un paio di chilometri.
Ivi giunto, si diresse al più vicino bar, entrò e ancora affannato e tremante chiese un cognac.
Visto il suo stato, alcuni dei presenti si incuriosirono e gli chiesero cosa fosse successo, e lui raccontò la orribile esperienza che aveva vissuto.
Un silenzio di tomba scese nel locale, il terrore si impossessò dei pochi presenti.
Dopo circa mezz`ora si presentarono nel locale due tizi bagnati fradici, e appena varcato l`uscio notarono il tale in piedi al centro del bancone.
"Guarda, Giuva`, guarda dove sta chillu strunz che è salito sull`auto mentre la stavamo spingendo!!!"
zeccasota
00venerdì 30 gennaio 2009 15:13
non me freghi
nun la leggo!!!!