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Arriva la macchina del futuro: l'Aptera 2e

Ultimo Aggiornamento: 06/05/2009 16:52
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06/05/2009 16:49
 
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Se sei il tipo di persona che ama stare al centro dell’attenzione, la Aptera 2e è la macchina che fa per te. Ha tre ruote, due posti per sedere e una folla di gente che la ammira dovunque essa sia.

Mentre guidavamo per le strade di San Francisco abbiamo sperimentato la reazione che la macchina destava nella gente. Ci indicavano. Scattavano foto. Ci hanno chiesto: “Cos’è?”, “Quanto costa?”. Uno ci ha chiesto, con molta serietà se poteva essere utilizzata sott’acqua. Un altro ci ha chiesto, ma forse ce lo dovevamo aspettare, se volava.

"Sì, vola oltre il benzinaio” ha risposto Paul Wilbur, presidente e direttore generale di Aptera Motors. E ha risposto così in fretta che supponiamo sia abituato alla domanda.

Ma nonostante la 2e abbia un aspetto molto bizzarro – ma di questo ne parliamo dopo – è una macchina vera che sarà introdotta nel mercato alla fine di quest’anno.

La 2e è grande quanto una Honda Civic, ma all’interno assomiglia più ad una Honda CRX. Può ospitare due persone in tutta comodità, e ha anche abbastanza spazio per tre set di mazze da golf e 22 buste della spesa. Ce lo assicura Wilbur, che lo sa per esperienza.

Fra i confort comprende aria condizionata ed un sistema di navigazione. Una videocamera con visione notturna che ti dà un quadro a 180° di ciò che c’è dietro visto che il lunotto posteriore è troppo piccolo. Il modello di produzione avrà finestrini elettrici ed airbag laterali. Noi abbiamo guidato un prototipo che aveva già percorso qualche chilometro, ma possiamo dire che per finiture e comodità era proprio quello che ci aspettavamo da una compatta.

Di certo, il centro di San Francisco non è il luogo adatto a testare la potenzialità di una macchina, specialmente quando il nervoso capo del marketing ti informa continuamente che stai guidano un modello da 1 milione di dollari. Ma la 2e ci ricordava molto la Civic anche in termini di accelerazione e manegevolezza. Ci vuole un po’ per abituarsi ad usare l’acceleratore, che ha bisogno di essere usato un bel po’, ma una volta che ci fai il callo la macchina si muove con autorevolezza. La guida era un po’ rigida, e non c’è il servosterzo, but nel traffico la macchina da 750kg era abbastanza sciolta.

La 2e non ha il cambio: la potenza va direttamente dal motore alle ruote anteriori. Una manovella nel cruscotto permette la selezione di tre modalità di giuda. La D1 limita l’output per massimizzare la gamma. La D2 è per la guida normale e, infine, la D3 offre un’accelerazione più. Wilbur sostiene che la 2e potrà passare da zero a 95 km/h in “meno di dieci secondi", allo stesso livello della Civic e della Toyota Yaris, e che può andare oltre 145 km/h. Aggiunge che l’auto si maneggia "velocemente, come una scheggia”.

"Perché non ha inclinazione", dice Wilbur. "È completamente piatta".

Wilbur è stato però evasivo sui dettagli più specifici perché stanno ancora lavorando sulla macchina. Tutto quello che ci possono dire è che ha una batteria a ioni di litio con una capacità di 13 kilowatt ore. Basta collegarla alla classica presa americana di 110 volt e si ricaricherà entro la durata di una notte. Ma con una presa italiana da 220 volt, i tempi di ricarica sono accorciati considerevolemente. Wilbur ci informa che con due persone a bordo, più di 100 chili di bagaglio e l’aria condizionata a tutto spiano, la macchina può percorrere 160 chilometri.

"Noi garantiamo un raggio di 160 chilometri”, ha affermato. Aggiunge che la batteria ha una “vita” media di sei anni, dopodiché l’Aptera potrebbe donarle ai generatori di energia solare o eolica come sistema di conservazione.

Per quanto riguarda l’aspetto, be’, o la ami o la odi. La 2e non dà priorità alla forma piuttosto che alla funzionalità, perché la forma è funzionale. Tutto è stato progettato per massimizzare l’efficienza e spremere tutti la potenza possibile dalla batteria. Per questo è fondamentale tener conto dell’aerodinamica, ci ha spiegato Wilbur, visto che il 50% della potenza che l’auto utilizza a 90 km/h serve a togliere l’aria di mezzo. Basta ridurre frizione per ridurre il tuo bisogno energetico.

Wilbur racconta che inizialmente gli ingegneri volevano che la 2e fosse una macchina convenzionale a quattro ruote, ma hanno poi abbandonato l’idea perché il peso in più e la resistenza all’avanzamento avrebbero ridotto l’efficienza della macchina. "Avremmo perso il 34 per cento," ha spiegato. "Per recuperare la batteria sarebbe dovuta essere più grande del 50 per cento”.

La sua elegante struttura è composta da un materiale composto strutturato a nido d’ape. WIlbur ha dichiarato che è sei volte più diro dell’acciaio. Adesso stanno sottoponendo la 2e ai crash test, e sostiene che va già oltre gli standard di impatto normativi.

Il modello di produzione non sarà visibile prima di qualche mese. Dovrebbe essere un po’ più quadrato nella parte anteriore, un cambiamento volto ad incrementare lo spazio interno, e a permettere ai finestrini di abbassarsi. Questa è stata una mossa intelligente, la macchina che abbiamo guidato era comunque comoda, anche se i finestrini non si aprivano.

Gli ingegneri hanno spostato in avanti il battery pack, inizialmente localizzato sotto i sedili in un compartimento sigillato, per spostare il centro di gravità. Secondo Wilbur il 70 per cento del peso della macchina appartiene alla parte frontale, “il che è una meraviglia per la trazione e la manegevolezza”. Inoltre hanno spostato le ruote anteriori di 20 centimetri verso il centro e hanno alzato di un po’ l’altezza di guida.

Nonostante queste modifiche, la macchina è diventata ancora più aereodinamica, infatti Wilbur dice che la macchina di produzione avrà un coefficiente di frizione di 0.15. Ciò renderà la 2e la macchina di produzione più aereodinamica di tutti i tempi, superando anche la EV1 della General Motors.

Aptera vuole iniziare a produrre nell’ultimo quadrimestre. Il prezzo dovrebbe variare dai 25 mila dollari ai 40 mila (dai 19 ai 30 mila euro). La compagnia riuscirrà a dare più dettagli man mano che si avvicinerà il giorno del lancio, spiega Wilbur. Per quanto riguarda il costo della guida, Wilbur ci dice che si dovrebbe avvicinare a un centesimo (di euro) per ogni miglio.

Wilbur dice che 3,500 persone hanno già consegnato una caparra da 500 dollari per la macchina. Per cominciare verrà offerta solo in California, e nel 2010 e 2011 sbarcherà in texas e Florida rispettivamente.

L’Aptera verrà costruita nella California del sud, e secondo Wilbur la fabbrica produrrà 20.000 macchine all’anno.

Wired
[Modificato da Stufa2000 06/05/2009 16:52]
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