Da gennaio vogliono farci pagare le tasse"
Il primo cittadino annuncia un gesto clamoroso, se lunedì non verrà prorogato di almeno sei mesi il termine dei pagamentii: "Il Governo decide che siamo tornati alla normalità e che possiamo pagare. Non hanno capito: qui la gente ha perso tutto"
L’Aquila, 18 luglio 2009 - Il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente ha annunciato l’intenzione di non indossare più la fascia tricolore se lunedì 20 luglio, in sede di Commissione Finanze e Bilancio della Camera, non dovessero essere votati due emendamenti, il primo che riguarda la proroga di altri sei mesi del pagamento dei tributi, il secondo sul dilazionamento dei stessi al 40 per cento in 24 rate per un arco temporale di dieci anni.
"Non ce la facciamo a pagare tutte queste tasse - ha detto il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente - La mia gente, e parlo come primo cittadino, che prima di alzava tutte le mattine per andare a lavorare, non ha più il posto fisico dove lavorare nè le abitazioni. Come facciamo a restituire per due anni 23 milioni di euro al mese, così come ha previsto il Governo. Siamo dissanguati - ha proseguito Cialente - il Governo non ha capito cosa realmente è successo il 6 aprile all’Aquila, non si tratta di una questione di schieramento politico ma di sopravvivenza della stessa comunità aquilana, se devono lasciarci in questa situazione non indosserò più la fascia tricolore da sindaco, la restituirò al capo dello Stato e la riprenderò solo quando vedrò che questo Paese ci è vicino".
Il primo cittadino ha invitato a lanciare un messaggio netto: ''Nel momento in cui il Paese, rappresentato dal Governo, decide che L'Aquila e' tornata in una situazione di normalita' e, quindi, puo' pagare tranquillamente le tasse, c'e' bisogno di un segnale importante''.
Il sindaco ha anche fortemente criticato anche la scelta di non destinare i proventi dello scudo fiscale alle aree terremotate. Per il deputato del Pd, Giovanni Lolli, «si tratta di una zona franca al contrario». Gli emendamenti che verranno discussi lunedì sono stati presentati oltre che dal Pd, dall’Udc, dall’Mpa, dall’Idv e dal deputato parlamentare Marcello De Angelis del Pdl.