da IL CORRIERE DELLA SERA
01 Dicembre 2009 11:35 ESTERI
STRASBURGO - L'italia e' stata condannata a pagare 156mila euro per danni morali a sette cittadini italiani che in seguito a una trasfusione di sangue sono stati infettati dal virus HIV o dall'epatite C. Lo ha stabilito la Corte europea dei diritti dell'uomo, secondo la quale il nostro Paese ha violato il diritto alla vita dei ricorrenti, o dei loro cari, e il diritto a non essere discriminati. La trasfusione si era resa necessaria perche' i ricorrenti - o i familiari per cui e' stato presentato ricorso - soffrono di talassemia. (RCD)
che roba!
in Finlandia diremmo: "Remontoinnissakin tarvitaan joskus lupia, erityisesti jos tarkoituksena on tehdä suuria muutoksia. Luvista voi kysyä neuvoa kunnan rakennusvalvontaviranomaisilta"